Il suo scooter ha incontrato una Mercedes, lo schianto è stato violentissimo e per lui non c’è stato niente da fare. Ieri sera, a neppure dodici ore dall’incidente che è costato la vita al 30enne Nicola Baldo, investito a Cessalto, un secondo sinistro è costato la vita a Lucio Panziera, 52enne consigliere comunale di Volpago del Montello. La tragedia si è consumata intorno alle 18, a Montebelluna, lungo corso Mazzini, non distante dal negozio «Canova», dal condominio Guarda, di fronte al parco Manin. Panziera era in sella al suo scooter e si è scontrato contro un’auto, una Mercedes Cls guidata da un uomo di origini albanesi che procedeva in direzione del centro di Montebelluna. La dinamica esatta dell’incidente non è ancora chiara, sul caso stanno ancora lavorando le forze dell’ordine, ma dopo aver urtato il motorino l’automobile ha proseguito la sua corsa sbandando e poi scontrandosi contro un palo della luce. Panziera invece è stato proiettato sull’asfalto, medico e infermieri del Suem sono intervenuti quasi subito ma neppure i continui tentativi di rianimazione hanno potuto salvarlo: toppo gravi le ferite subite nello schianto e nella caduta, tra l’asfalto e il marciapiede.
Per gli accertamenti è arrivata in corso Mazzini anche una pattuglia della polizia locale di Montebelluna, raggiunta in breve dai carabinieri. I carri attrezzi per liberare la strada sono arrivati poco prima delle 20, obbligando alla chiusura della strada in entrambe le direzioni per consentire i rilievi delle forze dell’ordine e la rimozione dei due mezzi coinvolti nel sinistro. Il conducente della Mercedes è stato soccorso ma non ha riportato ferite tali da rendere necessario il suo trasporto in ospedale. In strada è arrivato anche il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, che vive proprio di fronte e che si è detto profondamente scosso dall’accaduto, così come i tanti passanti rimati ghiacciati davanti all’incidente, consumatosi in un viale alberato che normalmente è considerato sicuro e tranquillo.
Panziera lavorava come magazziniere e responsabile della produzione in una ditta di Volpago del Montello, ma la sua attività andava molto oltre al suo impiego: donatore Avis, membro del consiglio direttivo dell’associazione culturale RicreAAzione, era soprattutto noto per l’impegno in consiglio comunale, con la squadra del sindaco Paolo Guizzo. Ormai al secondo mandato — non consecutivo — è ricordato dal suo stesso primo cittadino come una persona «squisita»: «A volte si dice così quasi per forza — ha ribadito Guizzo — ma Lucio era davvero un uomo splendido e un amico speciale, la sua scomparsa lascia un dolore enorme in tutta la comunità volpaghese e non posso che esprimere la mia vicinanza alla famiglia e agli amici più cari». Panziera lascia la moglie Francesca e due figlie, di 19 e 15 anni. La data dei funerali, sicuramente molto partecipati, verrà fissata nei prossimi giorni, prima sarà necessario che la procura dia il nulla osta, dopo aver svolto tutti gli accertamenti che saranno ritenuti utili a chiarire le responsabilità dietro il terribile incidente.