Addio a Michela, operaia e commessa, morta a 49 anni

Se l’è portata via un tumore. Michela nella sua vita aveva svolto diversi lavori: aveva lavorato anche come operaia in un’occhialeria di Vazzola e pure come commessa in una gelateria.

SANTA LUCIA. È mancata ieri mattina, in ospedale a Vittorio Veneto, Michela Tomasella di 49 anni. Originaria di una famiglia molto numerosa di Visnà di Vazzola, era la settima di otto figli, nati da papà Italo e da mamma Maria Teresa.

Michela nella sua vita aveva svolto diversi lavori: aveva lavorato anche come operaia in un’occhialeria di Vazzola e pure come commessa in una gelateria. Il fratello Adriano la ricorda con commozione: «Era buona, si faceva in quattro per gli altri, senza curarsi di se stessa. Ha svolto dei lavori saltuari per vivere e da una decina d’anni aveva trasferito la sua residenza a Santa Lucia. Da quel periodo ha iniziato ad ammalarsi di un tumore che l’ha fatta soffrire per tutti gli ultimi dieci anni, tra ricoveri, cure e molte chemioterapie. Ha sempre lottato con dignità e con molto coraggio, assistita in particolare dal compagno Sergio».

Michela, oltre ai genitori e il compagno Sergio Modolo, lascia fratelli Adriano, Carla, Francesco, Fabio, Mariagrazia e Stefano, coi parenti tutti. Un altro fratello, Davide, era mancato nel 2010. Il funerale di Michela sarà officiato mercoledì alle 15.30 nella chiesa di Visnà, dove domani alle 20 sarà recitato il rosario.