Romeo Fabretto era ospite nella casa di riposo Villa Belvedere di Crocetta del Montello, era uno degli ospiti che erano risultati positivi al Covid-19. Non presentava sintomi come la maggior parte dei contagiati, aveva in pratica terminato la quarantena, ma sabato mattina ha avuto una crisi respiratoria, è stato portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Montebelluna, all’ingresso gli è stato fatto il tampone ed era risultato ancora positivo al Covid-19. Ieri mattina il decesso poco dopo le 6,30.
Romeo Fabretto aveva compiuto 94 anni lo scorso 25 ottobre. Originario del pordenonese, era arrivato a Crocetta quando aveva vinto il concorso di vigile urbano. E lì, a Crocetta, aveva fatto il messo e il vigile urbano, si era sposato con Nerina Pompeo, di Arcade, scomparsa nel 1985, e aveva avuto due figli, Luciano, 70 anni, il maggiore, e Maurizio, 62 anni, il minore.
L’altra sua grande passione sportiva era il Milan, di cui era un appassionato tifoso. Quando Romeo Fabretto era andato in pensione dal Comune di Crocetta non era rimasto con le mani in mano, ma dava una mano al figlio Maurizio nella sua azienda, la Olimpica, specializzata nella produzione di medaglie e coppe. Era poi entrato alla casa di riposo Villa Belvedere di Crocetta e lì, sabato mattina, ha avuto la crisi che lo ha portato ieri alla morte.
Oltre ai due figli, Romeo Fabretto ha lasciato le nipoti Sara e Chiara e la pronipote Sveva. I suoi funerali saranno celebrati in forma privata mercoledì alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Crocetta.