«Bello, buono, solare, umile»: chi era Filippo, ucciso dall’asma a 15 anni

Il sindaco di Trevignano: «Un dramma per tutta la comunità». La preside del Plank: «Sconvolti»  Filippo era animatore del Grest e volontario alla sagra: «Era sempre disponibile»

TREVIGNANO. E’ un dolore che attraversa il paese e va oltre, va all’Itis Max Planck di Lancenigo dove Filippo Monego studiava, si diffonde tra i colleghi del papà alla Della Toffola Group, raggiunge la casa di riposo Umberto I di Montebelluna dove la mamma fa l’aiuto cuoca, lacera gli amici animatori del Grest di Signoressa.

E’ un paese affranto quello che si è risvegliato ieri mattina e ha saputo che il ragazzo aveva perso la sua battaglia contro quell’attacco di asma che lo aveva colpito mentre si trovava ad una festa di compleanno. Prima increduli, poi prostrati dal dolore quanti conoscevano il ragazzo, che suscitava simpatia in tutti. Tra i primi ieri mattina a fare visita alla famiglia è stato il sindaco Ruggero Feltrin.

Ha portato la vicinanza di tutta la comunità di Trevignano ai genitori e alla nonna, ha portato loro il cordoglio di un paese che non sa capacitarsi di quanto accaduto: «E’ una tragedia per tutta Trevignano – commenta Ruggero Feltrin, il sindaco di Trevignano – Una tragedia ancora più grande per il fatto che Filippo era figlio unico.

E’ stato un fulmine a ciel sereno, ancor di più per il fatto che le ultime visite avevano indicato un miglioramento nel ragazzo. Ci sentiamo tutti vicini al papà Luigino, alla mamma Moira, alla nonna Luciana». Filippo Monego era un animatore del Grest di Signoressa.

«Lo avevo conosciuto quest’anno durante i laboratori del Grest -ricorda don Paolo Dotto, il parroco di Signoressa- era un ragazzo socievole, solare, sempre disponibile, la sua è una bella famiglia». Distrutti sono i suoi amici animatori del Grest di Signoressa.

«Filippo era sempre pronto ad aiutare -spiega Anna Bernardi, animatrice pure lei- era un ragazzo d’oro, sentiamo tutti la sua mancanza, domani sera (venerdì per chi legge: ndr) ci ritroveremo per una preghiera comune presso il Centro NOI e faremo un cartellone con i nostri pensieri da portare in chiesa la mattina dei funerali». Commovente il ricordo di Cecilia Santagata: Filippo era l’amico del figlio: «Buon viaggio angelo biondo -ha scritto- Per fortuna restano i ricordi di te che correvi in giardino, di te che piangevi per tornare a casa, di te che hai dormito fuori casa per la prima volta da noi con Miki, di te bello come il sole, buono ed umile. Filippo mancherai a tutti».

E suoi social si sono moltiplicati in brevissimo tempo i messaggi di dolore per la scomparsa di un ragazzo che aveva solo 15 anni e che era amico di tutti. Il cuore generoso di Filippo lo aveva portato anche a fare il volontario all’Agostbierfest, la sagra di Signoressa organizzata dalla parrocchia, quest’anno saltata per l’emergenza sanitaria.

«Era veramente un bravo ragazzo -dice Laura Pizzolato, una delle organizzatrici della sagra di Signoressa- ci aiutava alla sagra, frequentava la parrocchia e faceva l’animatore del Grest, era un ragazzo sempre pronto a dare una mano in parrocchia». Filippo Monego era studente all’Itis “Max Planck” di Lancenigo. «È un grande colpo per la nostra scuola – dice la dirigente dell’istituto, Manuela Pol -una tragedia immensa per la quale non abbiamo parole. Domani incontreremo virtualmente la classe per elaborare un ricordo e per aiutare a rielaborare. Siamo vicini alla famiglia di Filippo, che abbiamo ricordato nel sito».