Gianluca Merenda aveva insegnato alla scuola elementare di Orsago ed era stato istruttore di minibasket nei Falcons di Vittorio Veneto. Se l’è portato via una malattia fulminante
CONEGLIANO. Lutto nel mondo della scuola e del basket. E’ scomparso a causa di una malattia fulminante Gianluca Merenda, 48 anni, indimenticato insegnante della scuola elementare di Orsago e allenatore delle giovanili nella pallacanestro Vittorio Veneto.
«Un maestro dalla grande umanità», lo ricordano genitori ed ex colleghi, turbati dalla sua prematura morte. Di origini messinesi, si era trasferito ventenne nella Marca per inseguire il suo sogno di docente. La maggior parte della sua carriera l’ha trascorsa alla primaria di Orsago, dove ha insegnato per circa un decennio. Tra la Marca e il Friuli ha cresciuto la sua famiglia: sposato con Susi, aveva due figli, Emanuele e Gabriele, abitavano a Stevenà di Caneva. Aveva fatto parte inoltre della Fanfara alpina di Conegliano. Un paio d’anni era tornato in Sicilia ad insegnare, in una scuola elementare del Comune di Naso (Messina).
Ma nel Coneglianese e Vittoriese, dove ha vissuto la maggior parte della sua vita, tutti ricordano quel maestro e tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio. Il maestro Gianluca sapeva andava oltre l’insegnamento, capiva i sentimenti dei bimbi, soprattutto i più fragili, e li sapeva far sentire a loro agio e crescere. «Sentite condoglianze alla famiglia del caro maestro Gianluca, hai lasciato un meraviglioso ricordo nei bambini della scuola e della squadra di basket», è il messaggio di una delle mamme orsaghesi.
«Caro Gianluca sarai sempre nei nostri cuori. Classi 5 della primaria di Orsago». Via social tanti sono state le espressioni di cordoglio arrivate alla famiglia. «Una persona meravigliosa e un collega professionalmente preparato, competente e capace. Gianluca è stato un collega meraviglioso e una persona di grande cuore», il ricordo di Nicoletta e Emanuela, colleghe della elementare orsaghese.
Era stato mister nel minibasket dei Falcons Vittorio Veneto. «Il presidente Massimo Cettolin, il vicepresidente, il cda, atleti, giocatori e collaboratori mandano in un forte abbraccio alla famiglia del nostro caro Gianluca – è stato il cordoglio degli amici cestisti -. Rimarrà sempre in noi la sua gentilezza e la sua nobiltà d’animo». Anche la Fanfara alpina di Conegliano è in lutto: «Un sax tenore, un caro amico membro della nostra fanfara, riposi in pace». Nel giro di pochi mesi Gianluca Merenda è stato stroncato da una malattia. Il funerale si è svolto mercoledì pomeriggio nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Librizzi, la sua terra d’origine nell’entroterra messinese. In lutto il paese, il sindaco di Librizzi, Renato De Blasi, in un videomessaggio ha espresso il lutto della comunità. «Un dramma che ci lascia attoniti e senza parole, sapevamo che Gianluca stava male, ma sapevamo anche che stava combattendo la sua battaglia con forza e speravamo tutti che ce la potesse fare, invece è andato via – ha detto il primo cittadino -. Gianluca un giovane, una persona splendida, buona. Siamo vicini ai familiari, penso ai bambini, alla moglie, ai genitori, al fratello».
