Conegliano, è morto Caterino Sommariva, pioniere del Prosecco

Storico vignaiolo, aveva 83 anni. Ha fondato “Palazzo Rosso” a Santa Maria di Feletto 

CONEGLIANO. «Sono sicura che lassù papà brinderà con un bel calice di brut Conegliano Valdobbiadene». Col sorriso impregnato di lacrime, Cinzia Sommariva ricorda il padre Caterino, morto di complicanze al cuore in ospedale a Conegliano, a 83 anni.

La famiglia Sommariva è una delle della case più blasonate del prosecco.

A Santa Maria di Feletto Caterino Sommariva ha fondato Palazzo Rosso. Figlio, anzi prima ancora nipote di vignaioli, nato a Bibano, qui ha coltivato i primi vigneti.

«Erano gli anni ’70 quando cominciò a diffondersi l’idea che un vino spumante prodotto dalle uve delle colline potesse conquistare il mondo. Proprio allora papà Caterino e mamma Urbana con fiducia e coraggio comprarono pochi ettari di vigneto sulle colline di San Pietro di Feletto nel centro della Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore», racconta Cinzia, vivace protagonista delle recenti evoluzioni del Consorzio Docg.
Una vocazione, quella della famiglia, sostenuta sia da Cinzia, che dall’altra figlia, Sabrina.
Annata dopo annata quei pochi ettari iniziali sono diventati 50 e Caterino era davvero orgoglioso di essere, complice l’intera famiglia, tra le prime aziende a conduzione diretta della Denominazione. In ospedale è stato ricoverato quando lunedì 21 settembre si finì di raccogliere gli ultimi grappoli.

«Non voleva disturbare, evidentemente. La vendemmia per lui era come un rito sacro», racconta Cinzia.

Le ultime raccomandazioni sono state proprio per questo lavoro che per Sommariva era diventato una passione, lui che in vita aveva fatto anche il falegname e il muratore.

«Una passione, quella di papà, che andava oltre la mera gestione di un vigneto. Coltiviamo il valore positivo della sostenibilità – ci diceva – affinché un giorno si possa creare un modello produttivo condiviso che rispetti il territorio, le sue diversità biologiche e aggiunga ulteriore valore alla qualità del nostro Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore».
Lunedì 5 ottobre, alle 18, il rosario nella chiesa di San Martino a Conegliano; martedì 6 ottobre, alle 10, il funerale.