CONEGLIANO. È morto la mattina del 4 giugno intorno alle quattro in ospedale a Conegliano Andrea Moioli, giovane di San Vendemiano di 35 anni. Moioli era stato colto venerdì sera da un’emorragia cerebrale: soccorso dal personale del Suem 118, è stato portato subito al Pronto Soccorso, dove è mancato. Andrea Moioli era una persona conosciutissima e molto brillante, la sua scomparsa ha già suscitato vasto cordoglio a Conegliano, dove lavorava come tassista, e a San Vendemiano dove abitava.
Dopo il diploma superiore di geometra all’istituto “Dante Alighieri” di Vittorio Veneto, aveva seguito il corso di laurea alla facoltà di Economia dell’università di Udine. All’inizio aveva lavorato nel settore del trading finanziario in proprio, poi aveva deciso di seguire la tradizione di famiglia, ottenendo il brevetto di tassista e iscrivendosi alla Camera di Commercio. «Lavorava come tassista a Conegliano da circa cinque anni», spiega la sorella Sara, che prosegue: «Mio fratello era una persona solare, era sempre pronto a promuovere e a organizzare feste, con gli amici universitari e con i coetanei. Era davvero amico di tutti: testimonianza ne è il fatto che in queste ore sto ricevendo moltissimi messaggi di cordoglio, dove lui viene ricordato per il suo grande cuore, per il sorriso, per la sua spontaneità, per la sua cordialità. Lui lasciava sempre il sorriso in bocca a tutti, era buono come il “pane”. Si faceva in quattro per gli amici. Quando c’era da organizzare delle serate di festa, lui era sempre il primo. Un vero trascinatore, un leader. Una persona buona, gentile ed elegante».