Dramma a Tarzo, malore fatale al lavoro: addio all’ex giocatore Cursio

Cursio, 42 anni, si è sentito male sotto agli occhi dei presenti. Sono stati i colleghi a prestargli i primi soccorsi. Un interminabile massaggio cardiaco, che però non è bastato a rianimarlo

TARZO. Un malore nella tarda mattinata di ieri, mentre si trovava al lavoro in banca, si è rivelato fatale per Andrea Cursio, 42 anni, ex giocatore di calcio originario di San Giacomo di Veglia, conosciuto nell’area di Conegliano, nel Vittoriese e nel Pordenonese. Cursio era dipendente della filiale Prealpi San Biagio nel centro di Tarzo.

Si è sentito male sotto agli occhi dei presenti. Sono stati i colleghi a prestargli i primi soccorsi. Un interminabile massaggio cardiaco, che però non è bastato a rianimarlo. Non ci sono riusciti neppure i sanitari del Suem, e a nulla è valso il trasporto d’urgenza in elicottero all’ospedale di Treviso. Centrocampista roccioso, calciatore di temperamento e generosità, con le sue giocate sapeva essere decisivo.

Ma era un compagno ideale anche fuori dal campo, amava stare con gli amici e divertirsi, tutti gli volevano bene. A quanto si è potuto apprendere, Andrea soffriva di problemi cardiaci ed era in attesa di un intervento chirurgico. Era sposato e aveva due figli, uno dei quali calciatore in erba nelle giovanili dell’Opitergina, che seguiva con amore e passione