È morto Dall’Antonia, imprenditore di 52 anni della Metal System

L’imprenditore si è spento nella notte tra venerdì e sabato all’hospice “Antica Fonte” di Vittorio Veneto a 52 anni. Un anno e mezzo fa aveva scoperto di avere un tumore al cervello

COLLE UMBERTO. Colle Umberto e Godega in lutto per la scomparsa di Rudy Dall’Antonia, braccio destro del fratello Romy, titolare della Metal System.

L’imprenditore si è spento nella notte tra venerdì e sabato all’hospice “Antica Fonte” di Vittorio Veneto a 52 anni. Un anno e mezzo fa aveva scoperto di avere un tumore al cervello. Nonostante tutte le cure, il subdolo male non gli ha lasciato scampo. Dopo la diagnosi, Il 52 enne si era sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Treviso.

Erano seguite le terapie che aveva affrontato con grande coraggio. Dopo le prime speranze, tutti gli sforzi si sono rivelati vani. «Le cose per Rudy sembravano mettersi bene», raccontano i familiari, «ma dalla scorsa primavera le sue condizioni di salute si erano aggravate». Rudy Dall’Antonia era il braccio destro del fratello Romy nella conduzione dell’azienda di carpenterie metalliche con sede in via Paolo Sarpi a Godega. «Ciao Rudy, oltre che un grande fratello, sei stato un compagno di lavoro per una vita», ha scritto ieri Romy con una commossa lettera sui social. «Da ragazzi, in officina con nostro padre e poi da soli anni dopo, eravamo una squadra, “fortissimi”, ormai nulla ci faceva paura.

Sarà difficile continuare senza la tua presenza, usare il tuo banco, i tuoi utensili, la tua amata incudine, con il tuo storico martello, ma continuerò lo stesso per te, perché amavi questo lavoro. Continuerò quel progetto cominciato insieme e a cui tenevi tanto e gli darò il tuo nome. Spero da lassù riuscirai a vederlo». Con la sua grande professionalità Rudy era diventato punto di riferimento per tutti in azienda. Rudy Dall’Antonia lascia la moglie Lisa, i figli Sara e Simone, la mamma Anna, il fratello Romy e la sorella Lara. I funerali saranno celebrati domani alle 15? nella chiesa di Colle Umberto.