La notizia della sua repentina scomparsa si è sparsa in poco tempo ieri a Salgareda e ha suscitato commozione. Diplomato ragioniere all’istituto “Riccati” di Treviso, De Piccoli era stato per alcuni anni impiegato in un’azienda privata di Salgareda, finché per concorso pubblico era entrato come istruttore amministrativo all’allora Ulss 9 di Treviso. Tuttora lavorava nella struttura dell’ex Pime nella sede di Preganziol, come dipendente dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. Non era ancora in pensione.

Lo ricorda con emozione l’attuale sindaco di Salgareda, Andrea Favaretto, per il quale De Piccoli non era soltanto un collega ma anche un amico: «Graziano ha guidato il Comune di Salgareda a capo di una lista civica, che rappresentava tutte le categorie del paese. Aveva guidato il Comune dal 1994 al 1999, nel suo primo mandato quand’ero all’università. Era stato riconfermato poi al suo secondo mandato dal 1999 al 2004. Era per me un vero amico: lo ricordo in una foto della mia giovinezza, quando giocavamo a calcio amatoriale, dov’eravamo ritratti con l’ex assessore Angelo Vidotto. Lui aveva fatto parte del gruppo di sindaci lungimiranti, che avevano trasformato l’ex Bim Piave in Ascopiave Spa e, per questo, anche il nostro Comune ancor oggi beneficia di quote sociali essendo socio fondatore. Lui aveva realizzato il nuovo sagrato della chiesa parrocchiale di Salgareda e rinnovato la struttura della biblioteca. Lo voglio ricordare come “l’amico di tutti”, con la battuta splendida, l’intelligenza brillante e la simpatia. Saremo presenti al funerale con fascia tricolore e gonfalone».