Titolare con il fratello di una piccola azienda agricola si era battuto per il credito alle imprese della Marca
TARZO. Il Coronavirus ha ucciso a 81 anni Domenico De Polo, storico presidente della ex Cassa Rurale e Artigiana delle Prealpi di Tarzo. Il fisico già minato da problemi di cuore non ha retto di fronte al virus. De Polo è mancato giovedì notte all’ospedale di Vittorio Veneto.
«Purtroppo il coronavirus gli ha dato il colpo di grazia», spiega la figlia Nicoletta». Domenico De Polo, a cavallo degli anni novanta, era stato per alcuni mandati presidente e vicepresidente della Cassa Rurale e artigiana delle Prealpi, oggi banca Prealpi e San Biagio.
A ricordare la figura di Domenico De Polo è il parroco di Tarzo don Francesco Cerruti: «L’ho conosciuto quando ero dipendente della banca Prealpi. Per sette anni ho lavorato all’ufficio legale, era una brava persona e un ottimo conoscitore del territorio. Di poche parole, asciutto ed essenziale, ma allo stesso tempo accogliente. Durante la sua presidenza ha incrementato di molto la presenza femminile all’interno della banca».