E’ morto di Covid il carabiniere Antonio Savinelli: guidò il Nucleo Comando di Vittorio Veneto

Savinelli è stato dal 1977 al 1987 a capo del Nucleo Comando di Vittorio Veneto, salve due parentesi: la prima come comandante di stazione a Pieve di Soligo; la seconda come membro dei carabinieri della compagnia di Mestre di cui è stato militare del Nucleo Operativo

VITTORIO VENETO. È morto per Covid l’ex capo del Nucleo Comando della compagnia carabinieri di Vittorio Veneto Antonio Savinelli. Aveva 76 anni. Originario della Campania, Savinelli è conosciuto anche in Friuli.

Residente a Palse, frazione di Porcia, frequentava di più Brugnera, dove divenne segretario storico del Tamai calcio. Sempre in quei luoghi fondò un’agenzia di assicurazioni.

Savinelli è stato dal 1977 al 1987 a capo del Nucleo Comando di Vittorio Veneto, salve due parentesi: la prima come comandante di stazione a Pieve di Soligo; la seconda come membro dei carabinieri della compagnia di Mestre di cui è stato militare del Nucleo Operativo.

Savinelli si era arruolato nei carabinieri nel 1962 e a fine anni ’60 era comandante di stazione in Val Pusteria, nell’epoca del terrorismo irredentista austriaco. Papà di Lorenzo e Alessandro, nonno di Leonardo e Rebecca, marito della moglie Rita, Savinelli è mancato proprio il 18 marzo, Giornata nazionale delle vittime del coronavirus. I funerali non sono ancora stati fissati.