E’ morto Dino De Poli, storico presidente di fondazione Cassamarca

Lutto a Treviso. L’ex presidente di fondazione Cassamarca aveva 90 anni

TREVISO. E’ morto Dino De Poli, storico presidente di Fondazione Cassamarca, uno degli uomini che ha cambiato il volto di Treviso. Aveva 90 anni. E’ spirato improvvisamente nella notte. 

Nato a Treviso il 24 agosto 1929, si è laureato in Giurisprudenza ed è diventato avvocato.

Cresce nell’Azione Cattolica, è stato parlamentare e leader in Veneto (dai Cinquanta fino ai Settanta) della corrente Dc più a «sinistra».  E’ assessore nella giunta Chiereghin (cultura e turismo, suoi il gemellaggio con Orleans e il festival della cucina trevigiana), il ruolo di riferimento di Sinistre di Base nell’area della sinistra, fino al mandato parlamentare (’68-72) e la successiva presidenza nazionale dell’Ente Cellulosa e Carta, soppresso nel 1982.

Dopo il ritorno all’avvocatura, diventa presidente della Cassa di Risparmio della Marca Trevigiana (succedendo a Bruno Marton) nel 1987. Ha poi ricoperto l’incarico di presidente di Fondazione Cassamarca (patrimonio iniziale di un patrimonio di 2000 miliardi di lire) per 26 anni consecutivi, dalla sua costituzione (nel 1992, mentre la Cassa di Risparmio iniziava il percorso di confluenza in Unicredit con la riforma Amato, con la separazione di banche e Fondazioni,) al 2018. 

Nel 2000 inaugura i rinati studi universitari a Treviso, a seguito del restauro del San Leonardo. Poi inizia la grande impresa della Cittadella delle Istituzioni, all’ex Appiani, ma prima ancora una raffica di recuperi e restauri, in testa quello del teatro comunale. Poi, dal 2007, Fondazione ha pagato carissimo la crisi finanziaria, fino alla scomparsa dei dividendi Unicredit e al maturare di un debito pesantissimo.

Lutto in fondazione. “Apprendiamo ora della scomparsa dell’on. Dino De Poli, Presidente storico della Fondazione Cassamarca, che ha guidato dalla sua nascita, nel 1992, fino al dicembre 2018, e già Presidente della Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana dal 1987.

Nel manifestare il più sentito cordoglio per il lutto che colpisce l’intera nostra collettività, gli Organi della Fondazione ne ricordano la straordinaria figura.
Gli stessi Organi, già convocati per domani per deliberare su argomenti di ordinaria amministrazione, ne rievocheranno l’operato.
Spicca, nel ricordo dell’attuale presidente di Fondazione Cassamarca Luigi Garofalo, l’eclettica e mobile intelligenza che ne animava costantemente l’azione”, questo il messaggio di fondazione Cassamarca.
Il cordoglio di Zaia. “Dino De Poli ha sicuramente rappresentato un passaggio fondamentale nella storia della comunità trevigiana. Prima con Cassamarca e poi con la creazione della Fondazione omonima”.
Questo il ricordo del Presidente della Regione del Veneto alla notizia della scomparsa dello storico presidente della trevigiana Fondazione Cassamarca.
“Con De Poli nella Marca si è inaugurato quello che lui stesso definiva ‘il nuovo corso dell’Umanesimo Latino’ – aggiunge il Governatore – e gli va riconosciuto di aver investito sul polo universitario e sul recupero di siti culturali”.  
“De Poli ha scritto una pagina fondamentale per quel che riguarda la formazione accademica – prosegue – ma anche per tutto il settore della Cultura. Basti ricordare il tema del Teatro Eden e del Teatro Comunale, restaurati dalla Fondazione sotto la sua guida.  Infine, non è stata secondaria la sua grande attenzione ai fattori ed ai contesti identitari e di tipicità del territorio”.
“Il mio saluto a Dino De Poli – conclude il Presidente del Veneto – e le mie più sentite condoglianze ai familiari”.
Il ricordo dell’ex sindaco Manildo. “Apprendo della scomparsa dell’on. Dino De Poli, una figura che ha caratterizzato oltre quarant’anni di storia della nostra città.
Un protagonista assoluto.
Potremmo dire un tutt’uno con la Fondazione Cassamarca, sin dalla sua costituzione.
Coetaneo di mio papà, di Giancarlo Gentilini, era una persona di un’intelligenza straordinaria, di una visione definita delle cose e di un gusto per la battuta sagace.
Mi ricordo, nel corso di un nostro incontro nel 2014, la sua innata capacità di sviare con una battuta quando si toccavano temi che non voleva affrontare.
Profondamente amante di Treviso, la nostra città, ne aveva una visione aperta e in contatto con il mondo.
Portare l’Universita’ a Treviso, restaurare il Teatro Comunale e Ca’ dei carraresi come luoghi aperti di cultura sono stati i suoi lasciti più importanti, così come l’amore per la nostra civiltà rurale e contadina. Una visione di una Treviso moderna con le radici ben salde nella tradizione.
Anche quando ha fatto scelte su cui abbiamo discusso, sicuramente un uomo che ha segnato un’era”.
Il Pd e il lutto. «Dino De Poli è stato, a Treviso e non solo, indiscusso protagonista di molte stagioni della politica, della cultura e dell’economia trevigiane». Lo dichiara Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso, commentando la scomparsa dell’ex presidente di Fondazione Cassamarca. «Anche se non tutte le sue scelte sono condivisibili – prosegue Zorzi – è doveroso riconoscergli il valore di essere stato un uomo sempre attento al proprio territorio e di essersi speso con grande passione e impegno. A nome del Partito Democratico trevigiano esprimo le condoglianze alla famiglia», conclude. 
Il cordoglio dalla Ca’ Foscari. «Ho appreso con grande dolore della scomparsa di Dino De Poli che ho conosciuto nel corso dei suoi ultimi anni alla guida di Fondazione Cassamarca. Ha segnato una pagina importante della storia di Treviso anche per la presenza dell’Università che lo stesso De Poli ha fortemente voluto intuendone le grandi potenzialità per Treviso». Lo afferma il rettore dell’Università Cà Foscari e neo presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi. «Lo ricordiamo tutti – prosegue Bugliesi – per la sua instancabile energia che ha saputo trasformare il volto della città di Treviso con i suoi progetti e le sue idee. Alla famiglia di Dino De Poli va il mio sentito cordoglio e quello di tutta Cà Foscari»