Si era ammalata sei anni fa, tumore alla testa. Un grave lutto per la famiglia e per la comunità

GAIARINE. Un grave lutto sconvolge la comunità gaiarinese. Si è spento per sempre, in casa, il sorriso di Paola Luisotto, già operaia e casalinga. Aveva 45 anni, lascia i genitori, il marito, il figlio e un fratello.
La donna, molto conosciuta in paese, è mancata per colpa di un tumore alla testa contro il quale combatteva tenacemente da sei anni. «Ci lascia una persona solare, una ragazza generosa e sorridente, molto aperta, che non ha mai trattato le persone con cattiveria – ha riferito ieri la madre Genoveffa – si è sempre distinta, assieme alla sua famiglia, nel volontariato». Paola è figlia di Guido Luisotto, già operaio nella fabbrica di legno Da Pianca, e anche assieme a mamma Genoveffa fa parte del comitato organizzatore della Sagra di San Rocco. Il marito, Matteo Bolzan, fa il camionista. Lui e Paola si sono conosciuti molto giovani, poi si sono sposati e dal loro amore è nato un figlio. In questi sei anni non si è mai data per vinta e sognava il ritorno a una vita normale. Ha girato per molti ospedali, cercando la cura risolutiva.

La comunità di Gaiarine si è stretta, con discrezione, attorno alla famiglia che abita in via Salvatoizza. Nella serata odierna alle 20 verrà recitato il rosario in suffragio, nella chiesa di San Tomaso di Canterbury, dove alle 16 di domani, 14 luglio, verranno celebrati i funerali. Il feretro che contiene la salma verrà trasportato dall’ospedale di Vittorio Veneto e raggiungerà la chiesa gaiarinese poco prima.