Libri, è morto l’editore Luigi Spagnol: portò Harry Potter in Italia

Nato a Milano nel 1961, iniziò la sua carriera allʼufficio diritti della casa editrice Longanesi. Da lì intraprese una brillante carriera caratterizzata dal fiuto per il bestseller

“Il Gruppo editoriale Mauri Spagnol e le sue case editrici annunciano commosse la prematura scomparsa dell’editore Luigi Spagnol”. Figlio dello storico editore Mario Spagnol, Luigi era nato a Milano nel 1961 e nel 1986 iniziò a lavorare all’ufficio diritti della casa editrice Longanesi. Da lì una carriera in ascesa caratterizzata dal fiuto per il bestseller: ha avuto l’intuito di acquisire i diritti per l’Italia e pubblicare la saga di Harry Potter. 

Spagnol si è spento a 59 anni dopo una lunga malattia e lascia la moglie Hanne e due figli, Lara e Antonio. 

Dal 1989 alla guida di Adriano Salani Editore, Luigi Spagnol ha creato negli anni uno dei cataloghi per ragazzi più importanti e stimati a livello internazionale (Astrid Lindgren, Roald Dahl, Jean Giono, Daniel Pennac, Philip Pullman, David Almond solo per citarne alcuni). Dal 1996 ha assunto anche la direzione editoriale dello storico marchio Ponte alle Grazie (pubblicando autori come Margaret Atwood, Karl Ove Knausgård, David Mamet, Simone de Beauvoir e Philippe Claudel), in seguito ha fondato Magazzini Salani e ha assunto incarichi direttivi in La Coccinella, nella start-up spagnola Duomo Ediciones e in Antonio Vallardi Editore, contribuendone in maniera significativa al rilancio del marchio come editore di varia e alla pubblicazione di successi come Marie Kondo e Valter Longo.

Nel 2005 con Stefano Mauri, Achille Mauri e le Messaggerie Italiane ha fondato il Gruppo editoriale Mauri Spagnol, nel quale sono confluite tutte le case editrici di proprietà delle due storiche famiglie dell’editoria nazionale, e ha ricoperto incarichi di co-amministratore delegato prima e in seguito di Vicepresidente.

Ha avuto l’intuito di acquisire i diritti per l’Italia e pubblicare la saga di Harry Potter, il più grande fenomeno editoriale di tutti i tempi. Suoi anche i meriti della pubblicazione, tra gli altri, di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda, dei bestseller di Giobbe Covatta e dei fortunati libri di cucina di Benedetta Parodi. Tutti bestseller che hanno superato abbondantemente il milione di copie vendute.

“Per me è stato come avere un fratello sul lavoro – ricorda Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato del Gruppo -. In più di trent’anni abbiamo condiviso tante avventure. Luigiera una persona di sostanza, non badava agli onori. Ora però voglio che sia chiaro a tutti chi è scomparso. E’ scomparsa la persona che con i suoi successi editoriali ha dimostrato più volte negli ultimi trent’anni di sapere meglio di chiunque altro che cosa è un libro, cosa puoò fare un libro per i lettori e fino a dove può arrivare. Vorrei tentare di spiegarlo con le sue parole: ‘I libri sono scritti da persone, letti da persone, venduti da persone, e parlano di persone’. E’ dunque fondamentale che siano anche pubblicati da persone, libere di seguire le proprie idee, le proprie strategie e le proprie passioni”.