Mercato Vecchio piange Antonio Gajo: fu consigliere comunale nelle fila del Partito Comunista e di Rifondazione. Il cordoglio del sindaco

Cordoglio a Montebelluna per la scomparsa di Antonio (Toni) Gajo, figura storica del quartiere di Mercato Vecchio.

Gaio, classe 1944, ex dipendente dell’Enel, è stato consigliere comunale di opposizione nelle fila del Partito comunista sia durante i mandati di Dino De Longhi che di Silverio Zaffaina, e militò anche in Rifondazione Comunista.

Persona molto stimata in città, il consigliere comunale Silvio Tessari ricorda il suo impegno civile e la sua attività di animatore dell’associazione “La Colonna” di Mercato Vecchio.

La notizia della morte di Gajo, malato da tempo, si è diffusa subito in città e non mancano i messaggi di cordoglio degli amici e delle persone che lo hanno conosciuto e apprezzato in vita.

“Esprimo le condoglianze alla moglie e alla famiglia di Toni Gajo a nome mio e dell’amministrazione comunale – commenta il sindaco Adalberto Bordin – Persona integerrima, socievole, disponibile ed umana, lo ricordo con stima ed affetto visto che, ogniqualvolta lo incontravo in centro, ci fermavamo sempre a chiacchierare ed era per me sempre spunto di riflessione. Mancherà molto a tutta la comunità montebellunese che, con la sua contagiosa vivacità e intraprendenza, ha spesso coinvolto nelle sue imprese civiche”.

Non posso infatti non sottolineare l’impegno e la dedizione per il bene della Città che Gajo sempre ha dimostrato nei confronti di Montebelluna – continua – Oltre che come consigliere, in più occasioni, anche da privato cittadino, Gajo si era reso protagonista di iniziative rivolte alla tutela ambientale e al decoro cittadino”.

“Aveva portato avanti con passione la sua attività agricola e olivicola – conclude – che gli era valsa, assieme alla moglie nel 2017, il primo premio al ventesimo Palio Nazionale dell’Olio Extravergine d’oliva promosso dal Consorzio per la tutela dell’olio del Garda. In quell’occasione gli era stato anche consegnato un riconoscimento da parte del Comune per sottolineare questa eccellenza montebellunese”.

Gajo lascia la moglie Ivana, i parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.