Luca Naldi, originario di Venezia ma residente a Spresiano, è stato trovato senza vita nel suo appartamento sabato 16 aprile. Sequestrata dai carabinieri una siringa trovata vicino al cadavere
Sabato è mancata improvvisamente una persona molto speciale, Luca Naldi. Chi lo ha conosciuto in vita ha avuto una grande fortuna. Non servono parole per descrivere il dolore che si prova in queste occasioni. Sono sicura che ora avrà raggiunto quella leggerezza che in vita stentava a trovare». Con questo messaggio, pubblicato da un’amica sui social, i conoscenti di Luca Naldi hanno scoperto la tragica notizia della scomparsa del 53enne nel giorno della vigilia di Pasqua.
Come riportato da “La Tribuna di Treviso”, Naldi era originario di Venezia ma da anni viveva in un appartamento di Via Falcone a Spresiano. Sabato pomeriggio è stato trovato senza vita. Vicino a lui è stata trovata una siringa, sequestrata dai carabinieri di Spresiano. Il pm Davide Romanelli ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti e non è escluso che sul corpo del 53enne venga disposta un’autopsia per chiarire le esatte cause del decesso. Il sospetto, infatti, è che a uccidere Luca Naldi sia stata un’overdose. Padre di famiglia separato, era molto conosciuto per i tanti lavori svolti nel corso degli anni. Diplomato al liceo artistico, era stato dipendente del supermercato Pam di Treviso ma soprattutto cameriere, maitre e caposala in diversi ristoranti e locali della Marca: Da Celeste al Vecio Forno, passando per l’osteria Montello e Le Bandie.