Muore per il Covid Bruno Dalla Cia, ex imprenditore del settore agrario di Ormelle

Abitava a Tempio ed è stato isolato per 8 giorni. I figli: «Un dolore non potergli stare vicino»

ORMELLE. Si è spento venerdì nel reparto Covid dell’ospedale di Vittorio Veneto, dove si trovava ricoverato. Il virus l’aveva contratto nel suo ambiente quotidiano a Tempio di Ormelle, paese dov’è sempre vissuto.

Bruno Dalla Cia, 84 anni, è stato imprenditore nel settore del movimento terra. «Si è ammalato inizialmente prendendo un semplice raffreddore», spiega la figlia Paola, che prosegue: «Poi è affiorato il virus e non sappiamo nemmeno come l’abbia contratto. Anche mia madre Bruna, che già aveva altri problemi di salute, ne è stata contagiata”.

“Abbiamo fatto di tutto per tutelare i nostri genitori, ma il virus è entrato lo stesso. Poi, grazie al nostro aiuto, giorno per giorno al loro fianco, mia madre l’ha superato. Mio padre tuttavia non è riuscito a vincere la malattia ed è stato infine ricoverato a Vittorio Veneto, nel reparto Covid, anche se non è mai entrato in terapia intensiva e non è mai stato intubato. Gli ultimi otto giorni non lo abbiamo più sentito. Lui viveva completamente isolato e non potevamo vederlo né stargli vicino. Questo è stato il nostro dramma maggiore».

Bruno Dalla Cia faceva parte di una famiglia storica di Tempio. Aveva fondato una ditta di movimento terra, negli anni in cui era solo lui a possedere una macchina operatrice. Lavorava nel settore agricolo, facendo spianamenti e livellamenti dei terreni. Lo conoscevano un po’ dappertutto. Frequentava anche la parrocchia. Lascia la moglie Bruna, le figlie Paola con Dino e Claudia con William, i nipoti, il fratello con i parenti tutti. Il funerale sarà officiato domani, lunedì 23 novembre, alle 15 nella chiesa templare di Tempio, dove stasera alle 19 sarà recitato il rosario. Seguirà la tumulazione nel cimitero del paese.