Pieve del Grappa, è morto Denis Farnea, direttore della casa di riposo ed ex vicesindaco

Aveva 49 anni ed era stato anche assessore provinciale. Il dolore di Leonardo Muraro: «È stato un amico sincero»

PIEVE DEL GRAPPA. È morto Denis Farnea, 49 anni, direttore della casa di riposo Aita di Crespano. Si era ammalato pochi mesi fa.

Originario di Crespano del Grappa, è stato per lungo tempo un volto notissimo della politica e dell’amministrazione locale: vice sindaco di Cavaso dal 2004 al 2008 e successivamente consigliere comunale, ha ricoperto tra gli altri il ruolo di assessore alla Formazione professionale, al personale e alle politiche per l’occupazione della Provincia di Treviso dal 2006 al 2011, ai tempi della giunta Muraro, tra le fila di Alleanza Nazionale. Un ruolo che lo ha portato a conoscere il tessuto produttivo della Marca e, in particolare, ad affrontare diverse vertenze aziendali accanto a imprese e forze sociali.

L’allora presidente della Provincia, Leonardo Muraro, oggi lo ricorda con affetto: «Sono profondamente addolorato, ho perso un amico sincero. Era un mio assessore durante la prima amministrazione del mio mandato in Provincia. Aveva una delega importante, seguiva il Lavoro e la formazione professionale. Era un ragazzo molto preparato e attento a tutto quello che faceva. Ha sempre dimostrato grande responsabilità politica e professionale, non ha mai creato disagi, anzi, nel lavoro ha sempre dimostrato un atteggiamento costruttivo. Lo ricordo come una persona riservata, intelligente e attenta. Si prendeva le sue responsabilità con grande serietà. L’area politica di estrazione era sostanzialmente quella di Alleanza Nazionale, ex Msi. Mi dispiace tantissimo, me l’hanno comunicato da poco, so che si era ammalato pochi mesi fa e purtroppo si è spento in poco tempo».

La notizia ha generato profondo dolore anche a Pieve del Grappa. Negli ultimi anni, infatti, Farnea si era dedicato anima e corpo alla gestione della casa di riposo di Crespano, di cui era direttore dal 2013, lavorando a stretto contatto con il presidente Renato Mason e affrontando, negli ultimi tempi, le drammatiche sfide imposte dall’emergenza sanitaria, che ha imposto una totale riorganizzazione dei servizi per anziani.

E anche in Regione il suo impegno è stato apprezzato. Dal 2005 al 2011 ha lavorato nella segreteria dell’assessorato alle politiche per l’Istruzione, la formazione e il lavoro della giunta regionale del Veneto, successivamente è stato impegnato anche in Veneto Lavoro. Dal 2012, infine, è stato componente del Comitato scientifico per l’innovazione, la semplificazione e lo sviluppo della Regione Veneto. Non è ancora stata fissata la data dei funerali.