VITTORIO VENETO – La Città della Vittoria piange uno dei suoi rappresentanti più amati, il dottor Giuseppe Bortoluzzi venuto a mancare ieri 17 aprile, all’età di 74 anni. Una figura di grande spessore che ha saputo farsi apprezzare non solo come competente professionista, avendo lungamente lavorato come medico di base fino al pensionamento, ma anche per il suo impegno sociale e politico.
Attivo in ambito politico aveva militato nel partito repubblicano e poi nel movimento Veneto Sinistra ma Bortoluzzi aveva ricoperto anche cariche istituzionali, in veste di assessore allo sport a Vittorio Veneto. Nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo era stato medico sociale del Calcio Vittorio, fino al 2017 aveva presieduto il Rotary Club Treviso Piave (tutt’ora presidente della Commissione Fondazione Rotary) ed era stato anche presidente del Panathlon Club Vittorio Veneto.
Tante, in queste ore, le testimonianze di affetto e stima nonché di vicinanza alla famiglia, per la grave perdita.
Dal Consorzio proloco delle Prealpi
Spiace comunicare che stamattina è venuto a mancare il dottor Giuseppe Bortoluzzi, Presidente della Proloco di Fadalto. Ti ricorderemo per la dedizione, la competenza e l’entusiasmo. Ci mancherà il tuo fine umorismo, la tua affabilità e i preziosi consigli. Ti ringraziamo tanto per quello che ci hai insegnato e per la tua infinita generosità. Riposa in pace, caro Giuseppe, siamo onorati di averti conosciuto. I presidenti delle pro loco di Cordignano, Cappella Maggiore, Colle Umberto, Fregona, Nove San Floriano, Sarmede, Vittorio Veneto.
Dallo scrittore Giovanni Carraro
Ho appreso della scomparsa del dott. Giuseppe Bortoluzzi. Lo ricordo come persona elegante, gentile, oserei dire aristocratico nei modi, anche se sapeva immergersi nella semplicità della gente e dei luoghi che più amava, in particolare la Val Lapisina e il borghetto delle Caloniche. Con me si è sempre dimostrato disponibile ad assecondare le mie ricerche e so che apprezzava ciò che facevo. Mi ha presentato in alcune serate e quello che ricordo maggiormente di lui è stata la registrazione di un servizio TG di RAI 3 che avevo condiviso a proposito del tesoro del Fadalto. Nella foto lo vediamo nell’intervista del 26 gennaio 2014 condotta da Luca Ginetto. Un uomo di altri tempi, come pochi.