San Fior, Mattia muore nel sonno a 18 anni

Tragedia sabato pomeriggio in casa Da Ros, i genitori l’hanno trovato esanime in camera. Nuovo choc all’Itis Planck

SAN FIOR. Una tragedia ha colpito la comunità di San Fior, in particolare quella di Castello Roganzuolo. Sabato pomeriggio Mattia Da Ros, 18 anni, è stato trovato morto sul suo letto dai genitori. La famiglia risiede in via Camerin, alle spalle dell’emporio edile che gestisce. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali, una “morte bianca”come viene comunemente definita sulla quale la procura ha disposto comunque un approfondimento di indagine affidando l’incarico dell’autopsia al medico legale per chiarire le cause del decesso.

il dramma. Tutto è avvenuto nel pomeriggio di sabato. Mattia era a casa, i genitori fuori per alcuni impegni. Il ragazzo pare sia andato in camera a riposare e lì l’hanno trovato a sera i genitori quando, rientrati in casa e vedendo che non n era uscito, l’hanno chiamato senza avere risposta. Attimi drammatici, i genitori hanno cercato di rianimarlo tra le urla di disperazione ed hanno immediatamente chiamato i 118 che si è precipitato sul posto ma non potendo fare nulla più se non constatare il decesso. Sul posto anche i carabinieri di Conegliano che dopo aver ricostruito l’accaduto ed effettuato i primi rilievi hanno contattato la procura che ha disposto l’esame autoptico atteso nelle prossime ore.

dolore nella comunità. Costernazione tra i residenti del borgo quando sono venuti a conoscere l’improvvisa tragedia avvenuta nella famiglia Da Ros, conosciutissima ed amata ed oggi riunita per affrontare ore atroci, ed una tragedia senza perchè. Il sindaco Giuseppe Maset, fuori comune in questo fine settimana, vorrebbe recarsi in visita alla famiglia questa mattina: «Sono perdite che segnano profondamente, tanto più quanto sono inspiegabili come nel caso di questo ragazzo» sottolinea il sindaco, «siamo vicini alla sua famiglia a cui diamo tiutto l’abbraccio della città». Per San Fior la seconda tragedia in pochi giorni: tra giovedì e venerdì è morto infatti ance Adriano Lot, 54 anni, notissimo imprenditore della zona, deceduto per arresto cardiocircolatorio mentre si trovava ricoverato in ospedale a Vittorio Veneto. La nonna di Mattia ieri ha chiesto al parroco vengano suonate le campane a lutto per il decesso del nipote.

Mattia e nicolò, planck sotto choc. Incredulità, dolore, disorientamento. Queste le sensazioni che ieri si respiravano tra insegnanti e ragazzi dell’Itis Planck di Lancenigo, dove Mattia Da Ros frequentava il quarto anno appena concluso con soddisfazione, sua e degli insegnanti. Mattia era infatti il compagno di classe di Nicolò Di Giacomo, il ragazzo di Casale sul Sile deceduto in un terribile incidente stradale avvenuto lo scorso novembre in viale Felissent a Treviso, proprio sulla strada da casa a scuola. Per l’istituto e per la classe di Mattia e Nicolò un dramma di cui adesso sarà difficilissimo farsi una ragione.