Scompare a 57 anni il sen. Stefano Bertacco. Fratelli d’Italia in lutto

Alla fine il più fragile è stato lui, Stefano Bertacco, senatore di Fratelli d’Italia, portato via dal male che lo avevo colpito un anno fa. “Un fratello”, lo ricorda Giorgia Meloni nel suo ricordo personale su Facebook. “Gentile, sorridente, rassicurante”, quelle le parole della presidente di Fdi per una persona che si è sempre spesa per le persone più deboli.

Senatore e assessore ai servizi sociali del Comune di Verona, Bertacco aveva appena 57 anni. Larga parte della sua esistenza è stata dedicata proprio alla destra italiana, dal Msi fino a Fratelli d’Italia, in cui era stato anche capogruppo a Palazzo Madama. E nella scorsa legislatura proprio lui aveva avuto l’onore di rappresentare per primo pattuglia della Meloni al Senato, aderendo al partito.

Stefano Bertacco, primo senatore  di Fdi

Davvero vasta la produzione legislativa di Bertacco. Numerosi i disegni di legge presentati come primo firmatario, a partire da quello costituzionale sulla “partecipazione dei giovani alla vita economica, sociale, culturale e politica della nazione nonché i requisiti di età per l’elezione del Presidente della Repubblica e dei membri del Parlamento”.

Tra le varie proposte, il divieto di finanziamento ai partiti da parte delle cooperative sociali. La ricerca della verità sulla di Ustica sollecitando una commissione di inchiesta. La tele sorveglianza negli asili per i bambini e nelle strutture per anziani. Tra le tante proposte legislative anche le primarie stabilite con norme precise e il recupero e la valorizzazione delle città di fondazione.

Lo piange un’intera comunità

Una perdita per un’intera comunità, che aveva onorato anche con il suo impegno amministrativo nella città di Verona. Quando la Meloni lo presentò ai giornalisti come senatore aderente a Fdi ci tenne a testimoniare i meriti che tutti gli riconoscevano come assessore. Proprio la lotta alle fragilità era la sua scelta di vita. Purtroppo Stefano Bertacco non ce l’ha fatta a sconfiggere la malattia, ma è rimasto in piedi – da autentico combattente – sino alla fine. Con la fierezza del patriota. Col coraggio che non viene mai meno.