Sernaglia: esce di strada con lo scooter e muore sul colpo

Lino Zannoni, 66 anni, titolare della gelateria Fontanelle, è finito contro una recinzione. Il figlio: «Continuerò in suo onore»

SERNAGLIA. Era in sella alla suo scooter, una Vespa Piaggio: poco prima dell’incrocio tra Castello e via Villanova ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro il muretto e la ringhiera di recinzione di una casa. L’impatto gli è stato fatale.

È morto così, all’età di 66 anni, Lino Zannoni, storico gelatiere di Sernaglia. Il tragico incidente è avvenuto ieri sera poco dopo le 19.30, davanti al bar la Telliera, all’imbocco di via Villanova. Inutili i soccorsi da parte del Suem di Conegliano e di Treviso intervenuto sul posto anche con l’elisoccorso. La situazione è apparsa subito molto grave. Sul posto anche i carabinieri di Vittorio Veneto per effettuare i rilievi di rito.

Rimangono da chiarire, oltre alla dinamica, anche le cause di questa fuoriuscita autonoma di strada. Non si esclude che Zannoni sia stato colto improvvisamente da un malore e abbia per questo deviato dalla sua naturale traiettoria. Secondo le prime ricostruzioni lo storico gelatiere, titolare della gelateria Fontanelle, in Piazza Martiri della Libertà, stava percorrendo via Castello, diretto verso Pieve di Soligo: avrebbe sbandato verso destra finendo prima in un’area verde e poi contro il muretto. Il fatto è avvenuto di fronte al bar la Telliera, e in molti tra gli astanti sono intervenuti per chiamare i soccorritori.

L’uomo è deceduto poco dopo a causa delle gravi lesioni riportate, inutili i tentativi di salvargli la vita. Zannoni aveva lavorato in Germania e da decenni gestiva la sua storica gelateria, la prima e unica del capoluogo, prima con la moglie Bianca e ora con il figlio Fabio. «Sei mesi fa gli era stato diagnosticato un tumore» racconta il figlio «ho scelto di stargli vicino e di portare avanti la sua attività. Ho lasciato il mio lavoro di cuoco in Trentino e ho iniziato a “imparare” da lui i segreti del mestiere, siamo sotto shock per questo incidente, ma so che per lui porterò ancora avanti la gelateria».

Lino Zannoni lascia oltre a Fabio anche la figlia Jennifer e la moglie Bianca, che ieri in serata si è recata sul luogo dell’incidente. Oltre al dolore per questa perdita improvvisa, la donna ha trovato sul posto la vicinanza dei conoscenti e anche quella del sindaco di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova. «Questa è una tragedia che ha scosso tutta la comunità» ha dichiarato il primo cittadino che ha voluto offrire da subito il proprio supporto «era una persona stimata da tutti. La sua era una figura storica in paese, ha servito il gelato per oltre vent’anni a tutti i bambini e ragazzi di Sernaglia insieme alla moglie Bianca. Negli ultimi tempi gestiva l’attività insieme al figlio. Una perdita che ci lascia attoniti. A nome mio e di tutta la comunità esprimo la vicinanza alla famiglia che stringo in un sincero abbraccio di cordoglio»