Treviso, Marina Bordignon morta a 57 anni

Era figlia dell’avvocato Raffaello, aveva sposato Paolo Pressacco playmaker della Liberti

TREVISO. Aveva sfidato tutte le statistiche, e gli stessi dettami della medicina, di fronte ai ripetuti attacchi del male. Ma ieri si è dovuta arrendere, dopo sette anni e mezzo di strenua battaglia, in un hospice della capitale, dov’è stata circondata dall’affetto e dal sostegno di centinaia di amici.

Marina Bordignon aveva 57 anni, e una straordinaria capacità di farsi voler bene, di legare, di “seminare” amicizia. Empatia, presenza, energia e carica umana: Marina non passava mai inosservata.

Era figlia del noto avvocato Raffaello, che aveva studio in piazza Duomo. E a cavallo degli anni Settanta e Ottanta aveva conosciuto Paolo Pressacco, playmaker dell’allora Liberti, la squadra fenomeno di coach Mario De Sisti approdata in Serie A1 con un fantastico volo, e poi della Benetton.
I due si erano sposati nel 1986. Aveva lavorato per moltissimi anni alla Benetton Group come assistente dell’allora ad Carlo Gilardi, ai piani alti di villa Minelli.

Dopo la separazione, si era trasferita a Roma, chiamata da Gilardi alla Cofiri. Aveva aperto un’altra pagina della sua vita, assieme al nuovo compagno Riccardo. Fra le sue grandi passioni, i viaggi e lo sport.
Lascia la mamma Carla e il fratello Mauro, dirigente di H-International School, le scuole di H Campus a Ca’ Tron.
I funerali si terranno giovedì alle 10.30, a Roma, nella chiesa di San Frumenzio ai Prati Fiscali, nel quartiere Nuovo Salario. E la famiglia pensa anche a una successiva commemorazione trevigiana, per i tantissimi amici.
Vastissimo il cordoglio a Treviso, negli ambienti del basket, dell’azienda Benetton e della piazza. Moltissimi i messaggi e i ricordi in rete. Il presidente della De’ Longhi TvB, Paolo Vazzoler, le ha dedicato un commovente post.