Treviso piange Agostino Stecca, storico macellaio e allevatore

Aprì la sua bottega nel 1961 in via Riccati, poi passò a Borgo Cavour. Il sodalizio con il fratello Gianni, il grande amore per la sua Beppa

TREVISO. Nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 novembre si è spento a 84 anni Agostino Stecca. Con il fratello Gianni, prematuramente scomparso, nel 1961 in via Riccati aveva aperto la nota macelleria Stecca passata poi, dal 2011, a pochi metri di distanza a Borgo Cavour. Sveglia alle 4 della mattina, dieci minuti di riposo dopo il pranzo e via di nuovo a seguire la sua vera passione: oltre la macelleria, l’allevamento di bestiame.

Prima erano le vacche da latte, poi i cavalli. Era infatti questa la prima attività di Stecca: la sua azienda era accreditata come centro per la monta dei cavalli, dove sotto le sue cure sono passati noti cavalli da corsa.

Negli ultimi anni, pur sofferente, Stecca ha continuato a coccolare i suoi cavalli, che teneva in pensionato nella sua azienda, a Canizzano. E proprio a Canizzano faceva parte della congrega “…de pressa”, una sorta di ritrovo dove pagava la cena appunto chi era di fretta. Prima con la moglie Giuseppina De Pieri, la “Beppa”, presenza fissa in macelleria per trent’anni; poi con il figlio Valter, che ne ha preso la gestione, Agostino ha lavorato tutta la vita con passione e amore per la clientela, affezionatissima.

La macelleria Stecca, annoverata fra i negozi storici della città, è rimasta una delle poche ancora aperte dentro le mura di Treviso, punto di riferimento non solo per i residenti del centro ma per chiunque cerchi la qualità.

Agostino era una figura molto apprezzata in tutta la città anche perché, con la moglie, per anni aveva dato un forte contributo a Borgo Cavour con la fondazione dell’associazione “Il Borgo”, che da diverso tempo organizza il tradizionale mercatino dell’antiquariato, oltre ad altre importanti manifestazioni come “Primavera in Borgo”.

Le esequie di Agostino Stecca saranno celebrate mercoledì 10 novembre alle15 alla chiesa di Santa Maria del Sile, dove risiedeva. Il rosario sarà recitato martedì alle 20 in chiesa. Agostino lascia le adorate figlie, Anna e Alessandra, e i nipoti.