Vittoria, un futuro da attrice per la ragazza morta in scooter a Farra

Appassionata di equitazione, era diventata famosa prima per aver partecipato ad una pubblicità di una nota marca di scarpe da ginnastica e poi per aver fatto parte del cast della serie Tv «Di padre in figlia»

TREVISO. Aveva 14 anni Vittoria De Paoli e un futuro davanti non solo come teenager ma anche come attrice eclettica, la ragazzina di Maser (Treviso) morta nella notte a Farra di Soligo dopo essere uscita di strada, assieme ad un amico, a bordo di uno scooter. E un altro giovanissimo, 17 anni, è morto nella notte a Livorno in un incidente per il quale è stata arrestata la giovane alla guida dell’auto contro la quale si è schiantato il motorino del ragazzo.

Vittoria De Paoli era andata ad una festa di coetanei e ad un certo punto, con un suo amico 17enne, si è allontanata dicendo che sarebbero tornati subito. I due sono saliti su una Vespa 125, guidata dal ragazzo, e all’altezza di una curva sono usciti di strada andando a sbattere contro un lampione. Un botto terribile che ha svegliato chi abitava in zona, ed è stato subito allarme. Sul posto sono giunte un’auto medica e due ambulanze con i sanitari del Suem 118. Immediata la corsa verso gli ospedali vicini.

Vittoria, giunta a quello di Conegliano in condizioni disperate, è morta poco dopo, il suo amico è ora al Cà Foncello di Treviso in terapia intensiva in gravissime condizioni. Sul posto, poco dopo lo schianto, sono giunti anche gli amici con cui erano alla festa ed è stata una scena di strazio, dolore e pianto di fronte all’incredulità per l’accaduto. Il gruppo ha trovato i loro amici vicini, sull’asfalto, privi di sensi e coperti di sangue.

Vittoria, appassionata di equitazione, era diventata famosa prima per aver partecipato ad una pubblicità di una nota marca di scarpe da ginnastica e poi, seguita dalla mamma manager Paola, per aver fatto parte del cast della serie Tv «Di padre in figlia» girato anche nella vicina Bassano del Grappa recitando a fianco di Cristina Capotondi, Alessio Boni e Stefania Rocca.

In mente tanti progetti che oltre a farla eccellere al liceo classico ‘Levì di Montebelluna, dove era segnalata come studentessa modello, c’era l’impegno per ‘crescerè come attrice dedicandosi con sacrificio ai corsi di canto, recitazione, danza (Hip hop su tutti) ed imparando a suonare la batteria per un futuro che si stava costruendo da professionista dello spettacolo

Il padre Moreno, bancario mentre la mamma fa la parrucchiera, ha detto che «ora non ha alcun senso vivere, voglio morire». Il sindaco Claudio Benedos ha immediatamente inviato un messaggio di cordoglio a nome della cittadinanza. Intanto i Carabinieri di Vittorio Veneto cui sono affidate le indagini indagano sulle cause dell’incidente e non è escluso che sia sul ragazzo che sul corpo della 14enne vengano fatti gli esami tossicologici per stabilire se avessero bevuto alcolici in modo eccessivo.